Report dal dr. Rando
” Ri-generarsi II CAMPO LINFOLOGICO TERMALE “
di Valdieri tenuto dal 5 al 9 giugno 2019.
- 7 terapiste esperte coinvolte , delle 9 dedicate all’ Ambulatorio per la diagnosi , la prevenzione e la cura di riabilitazione linfologia
- 1 medico responsabile ( il sottoscritto, responsabile del suddetto ambulatorio per Alba e Bra, )
- 6 mesi di lavoro di preparazione ed organizzativo
- 18 pazienti selezionati e partecipanti, tutti affetti da linfedema : 3 uomini ( 1 operato per ca della mammella, 1 operato per ca della prostata, 1 operato per melanoma dell’arto inferiore ) , 3 donne con linfedema primitivo degli arti inferiori, 1 donna con linfedema iatrogeno degli arti inferiori, 1 donna con linfedema primitivo dell’arto superiore; 10 donne operate per ca della mammella.
- 1 moglie e 4 mariti in qualità di accompagnatori
- 8 medici di medicina generale partecipanti per attività formativa, il 6 giugno
- altri operatori dell’ASL CN2 intervenuti : dottoressa Cinzia Ortega, direttore SOC Oncologia; dottoressa Mariagrazia Ciofani psicologica,psicoterapeuta ; Don Domenico Bertorello , cappellano; dottor Franco Franzè, direttore f.f. SOC Medicina Fisica e Riabilitativa.
- partnership e collaborazione con ANDOS – sezione Patrizia Gosso di Alba, presidente dottoressa Ivana Sarotto
- 3 enti patrocinatori : Italian Lymphedema Framework , SOS Linfedema Onlus, Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta
- Sponsor : BSN medical, LR People Health Care, CIZETA Medicali, Essity, PlantaFarm, SANIT Torino, THUASNE
- Partner : Coldiretti Piemonte sezione di Cuneo, Mulino Marino, Roberto Sarotto, ParaFARMACIA VIGLIONE Alba, ZUCCARI , ATLANTE
Gli obiettivi del CAMPO erano:
- attività riabilitativa linfologica intensiva combinata con le cure termali ( acqua sulfurea, alghe e fanghi );
- disciplina dell’auto-cura;
- apprendimento dell’autodrenaggio e dell’autobendaggio;
- approccio all’alimentazione corretta e cucina naturale attraverso un percorso mirato alla detossificazione, alla disintossicazione ed al drenaggio;
- incentivazione del movimento e dell’attività fisica all’aperto;
- confronto e condivisione tra pazienti e familiari;
- rivalutazione rigenerazione della propria persona e delle proprie capacità , dell’immagine di sè, delle arelazioni, degli atteggiamenti e delle scelte appropriate riguardo alla propria condizione ed alla malattia
Le attività svolte hanno rispettato il programma presentato nella locandina ( con inizio alla 7.30 e conclusione con attività socializzanti dopo cena, intorno alla mezzanotte )
Tutti i pazienti sono stati valutati all’arrivo al CAMPO mediante una cartella clinica specifica che è stata aggiornata nei giorni successivi ed alla conclusione
A ciascun paziente è stato consegnato un diario quotidiano nel quale riportare dati soggettivi ed oggettivi durante il CAMPO ( alimentazione, liquidi, diuresi, movimento, dolore, percezioni )
A tutti i pazienti sono stati consegnati dei questionari sul gradimento delle attività del CAMPO ( organizzazione, assistenza sanitaria e cure, attività termali, attività collaterali, struttura alberghiera e servizi )
A tutti i pazienti sono stati consegnati dei questionari sul gradimento delle singole attività del programma del CAMPO
Tutti i pazienti hanno sottoscritto una liberatoria per l’uso di fotografie e filmati a titolo divulgativo e didattico limitatamente ad ambiti professionali e scientifici
Tutti i pazienti hanno rilasciato un’intervista conclusiva sul CAMPO , in particolare : ” le informazioni relative al programma proposto erano già chiare prima della partecipazione ? ” , ” perché ha sentito di partecipare ? “, ” come valuta l’esperienza vissuta al campo ? “, ” cosa porta a casa ? “
Un’intervista è stata rilasciata anche da ciascun operatore partecipante
I risultati sono stati complessivamente molto soddisfacenti.
Per tutti i pazienti sono stati riscontrati :
- una significativa riduzione del linfedema ( volume e consistenza del pannicolo sottocutaneo ),
- un netto miglioramento dell’ articolarità dell’arto interessato,
- calo ponderale,
- una migliore performance fisica globale,
- un significativo miglioramento dell’umore,
- una maggiore consapevolezza della propria persona e della propria immagine,
- una migliorata competenza nell’autobendaggio e nella conoscenza dei materiali per la compressione,
- un rafforzamento del gruppo e delle capacità di condivisione
Le terapiste, dopo essersi dedicate all’organizzazione ed alla logistica per la preparazione del CAMPO, hanno lavorato con passione ed entusiasmo impegnandosi nelle complesse attività prettamente riabilitative e specifiche del linfedema, ma anche ad altre attività ancillari alla riabilitazione ( risveglio muscolo-articolare del mattino, tai – chi, idrochinesiterapia in acqua termale, ban dancing, tattilità, guida alimentare, stile di vita, esercizio e movimento all’aria aperta).
Il gruppo di lavoro è stato coeso, empatico e molto attento nei riguardi dei bisogni dei pazienti che all’unanimità hanno espresso larghi consensi ed apprezzamenti.
Per il futuro a breve e lungo termine, in previsione del prossimo campo e del Congresso Nazionale dell’ Italian Lymphedema Framework nel 2020 ( di cui ci è stata assegnata l’organizzazione e la realizzazione ad Alba ), sono previsti ulteriori iniziative, momenti di incontro e di follow up ( anche in collaborazione con ANDOS – sezione di Alba ).
Giancarlo Rando