Giornata Nazionale del Linfedema 2021

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giornata nazionale del linfedema
giornata nazionale del linfedema
Cosa è la GIORNATA NAZIONALE DEL LINFEDEMA 2021?  perché celebrarla? cosa chiediamo in tale Giornata?
Partiamo dall’inizio: SOSLINFEDEMA ONLUS  è un’associazione costituita tra malati affetti da linfedema, una patologia cronica, invalidante e ingravescente che solo in tempi recenti grazie ad un’azione di sensibilizzazione nei confronti del ministero della salute è riuscita ad ottenere:
  •  Le Linee di indirizzo ministeriali sul linfedema e patologie correlate approvate in conferenza Stato/Regioni il 15.09.2016;
  •  D.P.C.M  del 12 gennaio 2017  su integrazione e riordino dei L.E.A con l’inserimento del Linfedema primario tra le patologie rare;
  • Le linee guida dell’Inps sulla valutazione del linfedema ai fini della determinazione dell’invalidità e della 104.
Con le Linee di Indirizzo Ministeriali, oltre al riconoscimento del linfedema come patologia cronica invalidante e ingravescente, il compendio normativo indica il percorso terapeutico e le azioni che le regioni destinatarie di attività di riabilitazione e di malattie rare dovrebbero porre in essere, certamente dopo aver recepito con proprio atto deliberativo le suddette linee di indirizzo, come è il caso della Regione Sicilia che ha recepito il documento con atto deliberativo dell’assessore alla salute del 30/07/2019 e di poche altre regioni italiane.
Infatti molte regioni NON hanno, ad oggi,  ancora recepito tali linee di indirizzo ed altre pur avendolo fatto NON hanno provveduto alla istituzione e implementazione della cosiddetta rete dedicata ai pazienti di linfedema, contemplata nelle citate Linee, con HUB in ospedale di II livello e SPOKE in ospedali di I livello e conseguenti relative piante organiche, devices, e quanto necessario per dare funzionalità alle unità operative così concepite all’interno delle UO di riabilitazione.
I pazienti di questa patologia sono valutabili grosso modo nell’1% della popolazione attiva in Italia, suddivisi per tipologia ovvero in linfedema primario (idiopatico genetico) e linfedema secondario (conseguente come effetto collaterale da interventi oncologici con l’asportazione di linfonodi o conseguenti a fatti traumatici) e spesso non potendo contare su alcun riferimento efficace e idoneo sul proprio territorio (fatte salve poche isole felici disposte a macchia di leopardo sul territorio nazionale) si vedono costretti tra mille difficoltà, sacrifici e impedimenti logistici dovuti al loro stato di disabili, a dover transumare o migrare ben che vada all’interno della regione o più spesso verso centri privati del nord per le necessarie e cicliche terapie di stabilizzazione degli arti edematosi che, se trascurati, danno luogo a continue e gravi infezioni denominate linfangiti o eresipele dagli esiti non sempre governabili e talvolta compromessi in setticemie ovvero in linfoangiosarcoma.
Tra l’altro mentre ai pazienti si nega l’adeguata copertura sanitaria e assistenza in loco, favorendo la transumanza, ci capita molto spesso notare che pazienti forse più informati e agevolati vengono autorizzati con appositi modelli E112 a recarsi a spese del servizio sanitario nazionale all’estero (in Germania o Austria ove i rispettivi servizi sanitari giustamente hanno istituito per i malati di linfedema delle vere e proprie cliniche dedicate), con la risibile scusa che in Italia non operano professionisti né esistono strutture per curare questo tipo di patologia. Affermazione FALSA e COSTOSISSIMA per le casse della sanità italiana!
In  Veneto, regione che ha recepito le linee di indirizzo ministeriale, si è realizzata una rete con un ospedale di riferimento regionale in quel di Asiago, reparto riabilitazione per il ricovero e cura dei casi acuti e gravi mentre le terapie ordinarie di mantenimento non necessitanti di ricovero vengono di fatto erogate da una serie di ambulatori privati convenzionati che coprono tutto il territorio regionale con la politica dell’assistenza in stretta prossimità.

QUINDI LA PRIMA RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE NELLA GIORNATA NAZIONALE DEL LINFEDEMA È DI CHIEDERE A GRAN VOCE CHE SIA SEGUITO L’ESEMPIO VENETO IN TUTTE LE REGIONI DI ITALIA.

La  seconda ed altrettanto  importante richiesta che SOSLINFEDEMA vuole chiedere per tutti i pazienti rappresentati  nasce dalla mancanza ad oggi del collegato decreto attuativo che doveva venire emanato dal ministero della salute in concorso con il MEF per le relative coperture  in riferimento al DPCM del 12 gennaio 2017 del riordino e aggiornamento dei LEA, ovvero il NUOVO NOMENCLATORE TARIFFARIO NAZIONALE che di fatto regolamenta modalità e tempi per l’erogazione degli ausili.
Nella fattispecie il problema dei linfedemici è la necessità  dei tutori elastici su misura, una vera e propria seconda pelle che dovrebbe contenere l’evoluzione dell’edema linfatico quando non si è a terapia o quando non si è bendati. Questi tutori a trama piatta, e solitamente su misura personalizzata, hanno una durata media di 4 mesi oltre i quali perdono di efficacia. Hanno costi di svariate centinaia di euro con un costo medio di circa 450 euro da moltiplicare per 3 se non si tiene conto di tenerne uno di scorta da utilizzare quando si igienizza quello in uso. La mancata pubblicazione del nomenclatore comporta che i pazienti sostengano di tasca propria sia l’acquisto dei tutori sia dei bendaggi a corta estensione che vengono utilizzati nel corso delle terapie di linfodrenaggio manuale e del successivo bendaggio decongestionante.

QUINDI LA SECONDA RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE NELLA GIORNATA NAZIONALE DEL LINFEDEMA È DI CHIEDERE LA PUBBLICAZIONE DEL NOMENCLATORE CHE PERMETTA AI MALATI DI OTTENERE LA PRESCRIZIONE DEI TUTORI A CARICO DEL S.S.N.

Ultimo PUNTO che intendiamo affrontare nella Giornata Nazionale 2021 è il  non meno dolente capitolo delle ingiustizie patite. Avevamo con forza sollecitato l’Inps nazionale a dotarsi di proprie linee guida che caratterizzessero marcatamente i criteri di valutazione del linfedemico in commissione sanità provinciale. Purtroppo questa patologia sino a qualche anno fa veniva contrabbandata con grande ignoranza in materia dagli esaminandi come una semplice affezione della cute quando invece lo ripetiamo trattasi di patologia cronica invalidante e ingravescente.
E nelle Linee Guida dell’INPS questo ormai risulta.
Essendo quotidianamente chiamati in causa dai molti pazienti che ci seguono su queste ingiustizie,  vorremmo provare a fornire un numero unico nazionale a tutti i pazienti affinché le pratiche possano essere seguite con la competenza giuridica e sanitari da un unico ufficio responsabile in materia.
Partecipate quindi alla GIORNATA NAZIONALE DEL LINFEDEMA e combattete con noi!

Lympha Day 2021

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06 MARZO 2021 – ORE 9:30

MEDICAL EXCELLENCE TV – STREAMING SU PAGINA FB SOSLINFEDEMA

Sarà un giorno di evidenza, di esposizione mediatica, di ricerca di attenzione, di denuncia delle criticità presenti in ordine alla carenza di assistenza, alle linee di indirizzo ministeriali che non vengono applicate né come protocollo di cure, né come strutture sanitarie dedicate da implementare in ambito del SSN e del privato convenzionato.

  • Parleremo del Nuovo Nomenclatore Sanitario Nazionale vero e proprio libro dei sogni che giace dopo 4 anni dalla approvazione dei Lea in un polveroso cassetto del MEF.
  • Parleremo delle Commissioni Provinciali di Invalidità e delle componenti mediche non sempre, per non dire raramente, a conoscenza delle Linee Guida Inps per la valutazione del linfedema.
  • Parleremo di come è difficile accedere nei pronti soccorso in caso di linfangite per ottenere cure adeguate e riscontrare la scarsa conoscenza in materia..
  • Interverranno significative presenze istituzionali perché sia un giorno di confronto, di verifica, di conoscenza e non la solita passerella di chi si sente dotto di una patologia della quale,forse ancora non si è neanche scoperta che la punta dell’iceberg, mentre tutto intorno a noi è un selvaggio far west, con frequenti assalti alla diligenza-paziente.

LINFOLOGIA E LINFEDEMA.

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Il Comitato Scientifico di SOS Linfedema propone per i suoi associati malati di linfedema, una serie di riunioni serali di 30-45 minuti, con cadenza quindicinale, rivolte alla comprensione dei concetti fondamentali della fisiologia del sistema linfatico e dei meccanismi tessutali attivati dalla stasi linfatica. I diversi concetti saranno presentati con un linguaggio molto semplice corredato di schemi e disegni che facilitano la comprensione. Mediante la chat i malati potranno interagire con le domande cui si risponderà nell’immediato con un dibattito sempre aperto. La riunione non sarà un evento fine a se stesso e sarà finalizzata al coinvolgimento attivo dei malati che, argomento dopo argomento, saranno i protagonisti della serata. Le domande naturalmente saranno rivolte all’argomento di ogni serata e nel corso delle serate programmate saranno trattati tutti gli argomenti proposti in seguito dagli stessi malati.

La prima serata, fissata per il Giovedi 28 gennaio 2021, alle 20.30, sarà rivolta all’introduzione del sistema linfatico e della linfa in particolare. I meccanismi coinvolti nella sua produzione, la sua composizione, la sua funzione, saranno argomenti fondamentali per poter comprendere gli argomenti successivi.

I malati che vorranno partecipare dovranno solo far richiesta al Presidente (soslinfedemaonlus@gmail.com) e indicare la loro mail alla quale verrà inviato il link per connettersi alla piattaforma sul web.

Il Comitato scientifico sta organizzando e pianificando delle riunioni che, con le stessi modalità e gli stessi intenti, saranno rivolte ai malati con Lipedema iscritti a sos linfedema.

Vi attendiamo numerosi al giovedi sera, due volte al mese.

Il Comitato Scientifico di SoS Linfedema.

WEBINAR sul LIPEDEMA

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SOSLinfedema annuncia il Webinar organizzato dal dr. Domenico Corda insieme ad acclarati specialisti su un tema tanto vicino alla nostra patologia.

Il webinar è ovviamente realizzato telematicamente ed offre i crediti ECM configurandosi per medici ed operatori del settore come attività di aggiornamento.

Sono ancora disponibili alcuni posti di uditore grazie al generoso intervento del dr Domenico Corda. Chi fosse interessato a partecipare mail a info@soslinfedema.it con nome cognome mail e cellulare.

Aggiornamento e criticità del progetto PDTA specifico per Linfedema in Campania

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Vorrei aprire una finestra di confronto sulla situazione di preoccupante disattenzione assistenziale che i pazienti portatori di linfedema stanno affrontando, in tutte le regioni italiane, in questo momento particolarmente complesso dal punto di vista sanitario.

In un contesto dove la sanità pubblica, anche territoriale, già non dava risposte prima della crisi da Covid-19, ad oggi registriamo uno stop allarmante di tutte le iniziative ed attività istituzionali intraprese negli ultimi anni.

Solo in alcune realtà regionali si è riusciti a realizzare un percorso ad hoc per garantire un trattamento appropriato ai Linfedemici e tra queste ci doveva essere anche la Regione Campania dove invece, purtroppo, ancora si cerca di attivare le Linee Guida Nazionali approvate dalla Conferenza Stato Regione (rep. Atti n. 159/CSR del 15/09/2016) per un’assistenza omogenea ed equa vista la criticità del territorio campano per l’altissima percentuale di casi oncologici, e quindi la necessità di una precoce prevenzione e diagnosi adeguata agli standard europei.

Sta di fatto che già da molti mesi il Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania diretto dal Prof. Giuseppe Limongellicon il supporto di Cittadinanza Attiva sta lavorando per il riconoscimento del PDTA specifico dedicato al paziente con linfedema e patologie correlate al sistema linfatico attraverso un Tavolo Tecnico per le Malattie Rare. Il PDTA è un lavoro preciso e dettagliato realizzato con la collaborazione di esperti di varie discipline. Ilgruppo di lavoro per la stesura del PDTA ha beneficiato del contributo della Dott.ssa Angela Piantadosi, Fisiatra specializzata in LinfologiaDir. Sanitario Centro di Riabilitazione Serapide (Pozzuoli, NA) e del Prof. Bruno Amato PA di Chirurgia Vascolare – Università di Napoli Federico II certificatore per il Linfedema primario quale malattia rara.

Al momento la Regione ci tiene in stand by, tra le emergenze Covid-19, le elezioni regionali e le controversie politiche, ma tutto ciò ricade pesantemente sulla salute dei nostri pazienti, che troppo spesso sono costretti a sacrifici economici enormi per contenere, con le giuste terapie, il volume degli arti con linfedema ed i risultati ottenuti. In attesa di poter condividere con voi tutti un grande risultato aspettiamo che la commissione regionale accolga e deliberi sulla nostra proposta di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale -PDTA- per il Linfedema – Regione Campania-all’altezza dei bisogni dei nostri pazienti.

 

Annamaria Cangiano
Mft Linfoterapista Dedicata Centro di Riabilitazione Serapide
– Coreferente e Membro del Comitato Scientifico dell’Associazione SOS Linfedema in Campania-

Convegno Regionale della SIF

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Convegno Regionale della Sif Società Italiana Flebologia, con il nostro patrocinio, oggi 20 novembre dalle ore 1530 sulla piattaforma, presidente il dr Mario Bellisi, apertura dei lavori con il ns. Dr Domenico Corda .ovviamente si parlerà di Linfedema. (TRASMETTEREMO IN DIRETTA SU QUESTA PAGINA A PARTIRE DALLE 15,30)Visibile sulla piattaforma www.lambfad.it a partire dal 30 novembre 2020.

Nota del dr. Corda su Linfedema e Lipedema

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Riceviamo dal dott. Domenico Corda, Presidente del nostro Comitato Scientifico, e ben volentieri pubblichiamo, una nota scientifica che sarà foriera di riflessioni:

Gent.mo Presidente,
approfitto del sito di SOS Linfedema per trasmettere ai pazienti affetti da Linfedema (o che pensano di esserlo) alcune importanti informazioni che riguardano un errore diagnostico ancora troppo frequente: purtroppo capita infatti che si facciano diagnosi di linfedema in persone che in realtà sono affette da Lipedema. Le due patologie vengono confuse spesso nelle giovinette, dopo il menarca, in un’età in cui con una certa frequenza fanno la loro comparsa sia il lipedema sia il linfedema congenito, cosiddetto precoce. Allego di seguito una tabella, tratta dal libro Linfedema e Lipedema conoscerli riconoscerli curarli, in cui schematicamente si possono trovare le principali differenze tra le due patologie che classicamente permettono la diagnosi nelle forme pure e iniziali. Presento ai pazienti questo semplice schema per fornire loro certamente non uno strumento di autodiagnosi (in quanto una diagnosi l’hanno già avuta) bensì uno strumento che possa generare un sospetto in caso di un eventuale errore diagnostico. In quest’ultimo caso si potrà ricorrere ad una visita presso un medico linfologo che, in quanto esperto di linfedemi, potrà confermarvi la diagnosi oppure saprà riconoscere ciò che linfedema non è!
(vedi tabella in foto)


Se avete quindi le gambe grosse che vi sembrano anche gonfie, e le sentite tese e pesanti e sono dolenti, spontaneamente, alla palpazione o anche al solo sfioramento, se entrambi gli arti sono colpiti in maniera quasi simmetrica, se le cosce sembrano “cellulitiche” e le gambe sono grosse e sproporzionate fino alle caviglie e i piedi e le dita invece vi sembrano normali, se si presentano con facilità i lividi (ecchimosi da fragilità capillare) o si vedono i “cosiddetti capillari” (telengectasie), allora è più probabile che siate affetti da lipedema invece che da linfedema.
Ringraziando il Presidente per la cortese attenzione faccio i migliori auguri a tutti i malati.

Dott. Domenico Corda
Presidente del Comitato Scientifico  di  SOSLinfedema