I punti cardini attraverso i quali la LILT darà il proprio contributo, saranno segnati dalla riabilitazione, l’assistenza, la ricerca e la promozione sociale.
Per quanto al linfedema primario, le attività saranno rivolte al test genetico a ad analisi ematochimiche, mentre per il linfedema secondario, le attività della LILT saranno espresse mediante la nostra equipe multi disciplinare, ambulatori altamente attrezzati, supportati dalla collaborazione della prestigiosa Associazione NAZIONALE “ S.O.S. LINFEDEMA.”
Spero che il progetto da me presentato possa contribuire alla realizzazione di una piattaforma scientifico-organizzativa nazionale e regionale, tanto latitante quanto necessaria per il miglioramento dell’offerta specializzata di settore.
Dottor Claudio Castobello
Presidente Provinciale
LILT Siracusa
la cura del linfedema a siracusa è ormai solo un utopia, la sola struttura pubblica che fino a pochi mesi fa se ne occupava per chi come me ne è affetta, era la asl ma adesso purtroppo non c è neanche più questo servizio pubblico. è una vergogna!
speriamo che anche in sardegna la lilt implementi un ambulatorio come quello proposto. ce n’è davvero un gran bisogno.
Gent.ma Giuditta
grazie di cuore per l’augurio…è la sola unica speranza che ci spinge a lottare e a bussare a tutte quelle porte che potrebbero tramutare un sogno in una realtà che migliorerebbe la qualità della vita dei malati di linedema delle estreme regioni meridionali..
Grazie del contributo
franco
spero tanto che il progetto divenga realtà e si abbia un riferimento in ogni regione per tutti coloro che soffrono di linfedema.